Il Pozzo della Piazza di Terra del Sole

Resarcimento del Pozzo di Piazza della Terra del Sole
Ad 21 Ottobre 1740
a spese di Lire Toscane 173:13:4 da Pagarsi dalla provincia di Romagna


Il Pozzo che è sula Piazza della Terra del Sole, la sponda del quale è tutta a Sasso di Bagnolo e male all’ordine, e mentre mi trovavo io infrascritto Ingegnere Giovan Batista Bettini di Firenze in detto luogo il di 30 Maggio prossimo caduto il Sig. Cancelliere della Cominità mi fu fatto vedere il suddetto Pozzo, del quale ne ho fatto un poco di schizzo

Scalino e alzato in Sasso di Bagnolo
Segnato nella Pianta, con lettera A
lungo Braccia 16, alto un terzo di Braccia

Imbasamento di Pietra segnato B alto un terzo di Braccia:
con la Sua intaccatura, che è Braccia 22.

Cimasa modinata Segnata C di pietra
del Sasso del Rio dell’Onleggia sopra Dovadola
alto un terzo di Braccia e grossa Soldi otto e mezzo
che è Braccia : 12
        Archivio Storico Comunale
        Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole
        Atti dei Cancellieri Filza 23

Nel loggiato del Palazzo dei Commissari granducali è affrescata l’arma
di Cosimo Medici figlio di Francesco Maria di Ruberto De Medici
COMMISSARIO L’ANNO 1683 e 1684 AL TEMPO DEL QUALE SI FECE LA

Sulle Masserie Della Romagna Toscana

Sulle masserie della Romagna toscana / J. Fabbroni
in Giornale Agrario Toscano, XIV, 1840

p. 134-150
[vedi versione digitale]


Il bacino della valle fino a Marradi si apre, e presenta nel suo piano una fiorente coltura del grano, del formentone e del gelso spagnolo; e sul declive, dei monti verdeggianti vigneti.

Qui, come in tutte le vallate della Romagna, la vite, meno chè ne’ piani, è riunita in appezzamenti isolati, portata a mezzo braccio da terra, ed esclude ogni altra pianta.
Il Sangioveto che ne dà, è generoso e fragrante sebbene un po’ brusco, …

TOPOGRAFIA MEDICA del Comune di Terra Del Sole e Castrocaro 1873


"in particolar modo a Castrocaro … cercheresti invano una piazza ampia, una strada, non che ben selciata, almeno pulita, e delle stesse abitazioni il più gran numero troveresti mal distribuito e malsano (Terra del Sole non ha sanissime tutte le abitazioni … delle case poi sperse pel territorio comunale il maggior numero è in buone condizioni) … mancano quasi tutte di acquaio proprio e di latrine …. ove in un paio d’ambienti che pur servon da cucina, fienile e cenceria, trascina miseramente la vita una talora numerosa famiglia, avvolta in un’atmosfera densa, umida, buia, pregna di fumo e di fetide esalazioni … degli abitatori di certe povere casuccie … nella stanza del focolare … han quella sola ove riposare le membra stanche per lungo lavoro .. anche i piccoli caldanini pieni di bragia, de’ quali nell’inverno le nostre donne abusano smodatamente, ponendovi su i piedi e ricoprendoli colle sottane … allo schifoso costume che par qui radicato di far immondezze nelle strade e di gettarvi acque impure e la nociva detenzione nel perimetro del nostro paese di maiali, pecori e capre la vagliatura de’ cereali che qui si fa nelle vie, ove per tal modo s’innalzano molesti nembi di polvere, e gli ammassamenti di terra e rottami, ne’ quali pur si corre pericolo d’inciampare … 

Il contadino mezzaiolo del Comune di Rocca San Casciano 1889

PAYSAN MÉTAYER (contadino mezzaiolo) de la Commune de Rocca San Casciano (Romagne-Toscane – Italie) osservazioni raccolte sul luogo nel 1879-80 e note complementari del 1895 di G.P. Assirelli dottore in legge, avvocato ed ex docente di scienze economiche negli istituti Tecnici Italiani – Parigi 1896 – traduzione dal francese di Armando Ravaglioli in “I quaderni dell’Acquacheta vol 1 anno 1986 

Un suolo frastagliato da colline ripide, qualche altopiano, vallate strette e profonde nel cui fondo scorrono i torrenti che alimentano il fiume che attraversa la valle principale, villaggi costruiti qua e là lungo i corsi d’acqua: questa è la fisionomia generale di quasi tutta l’alta Romagna, chiamata, a causa della circoscrizione amministrativa di cui fa parte, Romagna Toscana. In tutta la campagna si trovano case sparse, terreni coltivati, boschi più o meno estesi. L’occhio resta incantato dalla varietà dei siti, mentre lo spirito non può non meravigliarsi per il risultato dell’uomo, il quale ha trasformato in campi ridenti e fertili terreni rudi e selvaggi.