La Romagna-Toscana: una terra di frontiera senza confini naturali

La Romagna-Toscana:
una terra di frontiera senza confini naturali

La Romagna fino al 1860 era sotto il dominio politico di due diversi stati (Granducato di Toscana e Stato Pontificio) e fino al 1923 di due diverse provincie: Forlì e Firenze.
Poco più di 90 anni una parte dell’entroterra romagnolo (le alte valli dei fiumi Santerno, Senio, Lamone, Montone, Rabbi, Bidente e Savio) era separato (da un punto di vista politico ed amministrativo) dal resto del suo territorio naturale da un sottile linea di confine che
preesisteva da quasi cinque secoli.
Una linea di confine, contrassegnata da “termini” di pietra di cui si è persa memoria.


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